Il senso di una fine

Julian Barnes

Editore: Einaudi

Il nostro viaggio intorno al mondo prosegue questo mese in Inghilterra, conducendoci alla scoperta di un autore pluripremiato: Julian Barnes.

Talento eclettico e geniale, è considerato uno dei maggiori scrittori inglesi. Le sue opere colpiscono per lo stile, meticoloso ed elaborato, e la capacità di fondere con grande naturalezza generi diversi, osservazione psicologica e una spiccata inclinazione saggistica. Con Il senso di una fine ha vinto nel 2011 il Man Booker Prize, il più importante premio letterario di lingua inglese.

Tony Webster è un uomo senza qualità: negli studi, nel lavoro, nei sentimenti e, c’è da scommetterci, anche nel sesso. Quando la lettera di un avvocato gli annuncia il lascito inatteso di cinquecento sterline e del diario di Adrian – il più brillante dei suoi compagni di scuola, morto suicida –, la sua vita subisce una scossa. Chi gli ha destinato quell’ingombrante eredità? Quale segreto, rabbiosamente custodito, potrebbe rivelare il diario? E soprattutto, perché a distanza di quarant’anni Veronica, che lo aveva lasciato per Adrian, ricompare nella sua vita trincerandosi dietro un muro di silenzio?

Nel porsi queste domande, Tony è costretto a tornare con la memoria agli anni della scuola, quando passava le giornate a bere, a discutere di letteratura o a fantasticare sulle donne. Risalendo di ricordo in ricordo, s’imbatte in risposte che, forse, avrebbe preferito non conoscere. Dovrà imparare a sue spese che “la nostra vita non è la nostra vita, ma solo la storia che ne abbiamo raccontato”.


Questo nostro breve viaggio in Inghilterra non può concludersi senza alcune notizie interessanti.

Secondo un decreto in vigore sin dall’epoca di re Carlo II, all’interno della Torre di Londra devono sempre vivere almeno 6 corvi: una leggenda sostiene, infatti, che se questa regola venisse infranta la monarchia cadrebbe.

Com’è noto, la residenza ufficiale della famiglia reale britannica è Buckingham Palace. Quello che pochi sanno è che al suo interno ci sono 52 stanze dedicate alla famiglia e ai suoi ospiti, 188 camere da letto riservate al personale, cui si devono aggiungere 92 uffici e 78 bagni; nei sotterranei è inoltre presente uno sportello bancomat destinato esclusivamente ai reali.

L’Inghilterra si caratterizza anche per alcune particolarità in termini di eventi sportivi: i giochi olimpici delle Cotswolds (“Cotswolds Olimpicks”), ad esempio, che si svolgono ogni anno nel mese di giugno nel Glouchestershire, comprendono discipline inusuali come il “welly-wanging” (il lancio dello stivale di gomma) e lo “shin kicking” (un’antica lotta medievale che consiste nel tirare calci negli stinchi all’avversario fino a farlo cadere).


Anche questa volta chiudiamo questo interessante viaggio in Inghilterra scegliendo la ricetta che è un po’ il simbolo del paese: gli Scones, morbidi panini tondi che vengono farciti con creme dolci o salate.


Curiosità tratte da:

Viaggiare Leggendo: Inghilterra
Tagged on: